Il ruolo del Chief Restructuring Officier (CRO) nelle aziende.

Nel risanamento aziendale entra in gioco la figura del Chief Restructuring Officier (CRO)

La crisi aziendale è un momento difficile che mette a dura prova l’azienda, l’imprenditore e tutti coloro che sono coinvolti. È un momento di rottura degli equilibri, che intacca la fiducia tra l’impresa e i suoi stakeholder: fornitori, banche, clienti, dipendenti e istituzioni. Spesso, la crisi si propaga anche alle relazioni familiari dell’imprenditore, soprattutto quando alcuni membri della famiglia lavorano nell’azienda.

Tuttavia, la crisi può essere anche un’opportunità. Un’opportunità di cambiamento, di rivedere il modello di business e l’organizzazione aziendale. È in questo contesto che entra in gioco la figura del Chief Restructuring Officer (CRO).

Il CRO (Chief Restructuring Officier) è un manager con una vasta esperienza nel governo delle aziende e nella gestione dei processi di risanamento. Ha vissuto in prima persona le diverse fasi della crisi: la manifestazione, l’evoluzione e la soluzione. Il suo ruolo è quello di affiancare l’azienda in un percorso volto alla sua salvaguardia e al suo rilancio.

Ma cosa fa esattamente un CRO?

Controlla i flussi di cassa: Il primo compito del CRO è quello di garantire la sopravvivenza dell’azienda nel breve periodo. Per fare ciò, redige un cash flow previsionale e negozia con i creditori per ottenere il loro consenso.
Analizza le cause della crisi: Una volta stabilizzata la situazione finanziaria, il CRO si concentra sull’individuazione delle cause che hanno portato alla crisi e sulla loro rimozione.
Riorganizza l’azienda: Il CRO rivede l’organizzazione aziendale, ottimizza i costi e riorganizza i flussi di lavoro.
Motiva le risorse umane: Il CRO si occupa anche di motivare il personale, coinvolgendolo nel processo di cambiamento e valorizzandone il know-how.
Verifica la governance aziendale: Il CRO può proporre un cambio di governance, ad esempio aprendo gli organi societari a consiglieri indipendenti.
Reimposta i sistemi di controllo di gestione: Il CRO si assicura che l’azienda disponga di strumenti di controllo di gestione adeguati, in modo da avere una chiara visione del percorso intrapreso.
Comunica con gli stakeholder: Il CRO mantiene una comunicazione costante con tutti gli stakeholder, informandoli sull’andamento del processo di risanamento.
Redige il Piano Industriale: Il CRO elabora un Piano Industriale che delinea gli obiettivi strategici e tattici dell’impresa, il suo riposizionamento sul mercato e le azioni necessarie per garantire il riequilibrio finanziario.
Ricerca nuovi partner: Il CRO può anche cercare nuovi partner finanziari o industriali, che possano contribuire al rilancio dell’azienda.

Il CRO (Chief Restructuring Officier) è quindi una figura chiave nel processo di turnaround aziendale. La sua esperienza, le sue competenze e la sua capacità di leadership sono fondamentali per guidare l’azienda fuori dalla crisi e verso un futuro di successo.

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