Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza prevede la possibilità per le aziende che si trovino in situazione di pre-crisi, crisi o insolvenza di poter ricevere supporto accedendo alla Composizione Negoziata della Crisi.
Naturalmente, condizione essenziale è che sia possibile per queste aziende prevedere una ragionevole possibilità di risanamento.
La norma, che prevede una gestione quasi tutta extragiudiziale, permette all’azienda di avere l’ausilio di un Esperto, nominato dalla camera di commercio, al fine di negoziare con i creditori per ottenere la ristrutturazione del debito.
La procedura di composizione della crisi, regolamentata dal Codice della Crisi d’Impresa
e dell’Insolvenza e vede la possibilità di trovare ausilio attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma informatica della camera di commercio che sono il “Test pratico” e la “Check list”. Attraverso questi strumenti è possibile conoscere il grado di difficoltà in cui si trova l’azienda e redigere un piano di risanamento.
Il funzionamento della composizione negoziata è molto veloce ed efficace.
Veloce perché in soli 9 giorni lavorativi viene nominato l’esperto che affiancherà l’azienda per 180 giorni (rinnovabili di altri 180) cercando di risollevarne le sorti.
Efficace perché con l’istanza presentata alla camera di commercio (o anche successivamente) si possono richiedere le misure cautelari o protettive, ossia viene impedito che i creditori possano iniziare o proseguire azioni esecutive o cautelari sul patrimonio del debitore.
La gestione aziendale rimane completamente in mano all’imprenditore sia per gli atti di ordinaria che di straordinaria amministrazione. Per questa ragione l’imprenditore necessita di supporto manageriale operativo, onde evitare di commettere errori che possano compromettere il buon esito della composizione negoziata.
Si apre con una istanza alla camera di commercio, dove devono essere allegati alcuni documenti ed una prima bozza di Piano di ristrutturazione sulla base degli esiti del “Test pratico”.
Sulla base della documentazione viene nominato l’Esperto che sarà di ausilio nella conduzione delle trattative.
Il nostro team di manager, che ha già affrontato, attraverso l’ausilio di questo strumento, il risanamento aziendale, collabora con l’azienda per la realizzazione del Piano e affianca l’Esperto nelle trattative, affinché il processo di risanamento possa chiudersi più velocemente possibile.